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Dien Chan Multiriflessologia facciale Vietnamita

Il Dien’ Chan’ è una tecnica sviluppata dal Prof. Bui Quoc Chau e la sua equipe. Messa a punto in Vietnam Nel 1980.
Come altre aree del corpo (piedi, mani, orecchie, ecc.) anche sul volto e la testa si possono trovare dei punti riflessi degli organi interni.
Dopo un notevole lavoro di ricerca sui punti dell’agopuntura, ne ha scoperto più di 600 punti, e, per semplificare l’utilizzo della tecnica, ne ha selezionato qualche decina.

Gli antichi impararono in modo alquanto empirico che a volte l’energia vitale non scorre come dovrebbe, creando disfunzioni o malattie.
Sbloccando il fluire dell’energia gli organi ritrovavano la loro vitalità ed il loro corretto funzionamento, ristabilendo la condizione di buona salute.
Il corpo umano è un insieme assai complesso dove ogni parte è collegata con varie altre parti.
Pertanto lo stimolo di un punto sul viso rappresenta un segnale che, tramite il sistema nervoso viene trasmesso e può provocare una reazione in un altro punto.

Questa risposta potrà essere:

  • una contrazione o decontrazione muscolare,
  • una vaso-costrizione o vaso-dilatazione,
  • la stimolazione di una funzione,
  • un’azione a livello ormonale.

Le tre principali caratteristiche che contraddistinguono il Dien’ Chan’ sono:

  • L’EFFICACIA: i risultati sono quasi sempre soddisfacenti, anche per problemi di provata serietà.
  • LA SEMPLICITÀ: infatti, basta conoscere l’ubicazione esatta dei punti da trattare, e si possono stimolare in qualsiasi luogo ci si trova.
  • NESSUNA CONTROINDICAZIONE: è una terapia adatta a tutti. Non comporta l’assunzione di medicinali e neppure un cambio di dieta e non è dolorosa.

Il prof. Bui Quoc Chau ha scoperto varie mappe nelle quali sul volto e sulla testa vengono rappresentate le varie aree del corpo umano. Sul volto vi sono tutte le zone riflesse del corpo ed in esso si trovano i punti riflessi per curare tutti i dolori. Pertanto è una mappa preziosa, che si impara facilmente ed è alla portata di tutti. Vediamo, nella figurina a lato, la mappa che a noi rende più chiaramente l’idea dello studio fatto dal prof. Bui Quoc Chau.

  • La testa si trova sopra il naso e la radice del medesimo corrisponde alla cervicale.
  • Le spalle si allungano con le braccia lungo le sopracciglia e sulle tempie troviamo le mani.
  • Le natiche e il bacino sono rappresentati dalle narici.
  • La spina dorsale si innalza dal bacino, perciò viene rappresentata dal naso stesso con le sue curve.
  • Le cosce e le gambe si trovano ai lati della bocca con le ginocchia ai lati delle labbra.
  • I piedi si riuniscono a livello del mento, con le dita ordinate sul bordo della mandibola.